Ciò che cuciniamo è spesso frutto dei nostri ricordi, di sensazioni e gusti che ci portiamo dietro da sempre. I fagioli al sugo che ho fatto stasera sono quello che immaginavo da bimbo quando vedevo i film di Bud Spencer e Terence Hill. Fagioli alla Trinità che chiamano la scarpetta!
Un bel soffritto: sedano, carote, cipolla, olio e aglio. Tagliati grossolani così si sentono ancora in bocca quando li mangiamo.
Lo faccio stufare in casseruola con un pò d'acqua alla bisogna. Quando è morbido aggiungo pezzetti di speck (o pancetta) e li tosto con un rametto di salvia e uno di rosmarino, poi sfumo il tutto con vino bianco.
A questo punto aggiungo la passata di pomodoro e un pò di concentrata diluita in acqua calda.
Aggiusto di sale e un pizzico di zucchero per stemperare l'acidità del sugo.
Quando il sugo è quasi pronto, tolgo le erbe e aggiungo i fagioli lessati che incorpo ai sapori della salsa.
Intanto tosto una fetta di pane di lariano.
Si impiatta. La fetta tostata e sopra la fagiolata, un pò di origano tritato, un filo di olio a crudo, parmigiano e/o pecorino e pepe nero abbondante.
Ora bisogna solo munirsi di altro pane per la scarpetta, di una cucchiara di legno e sognare il west..
Una ricetta semplice e gustosa per tutti i giorni. Per il week end penseremo a qualcosa di sfizioso.. a presto!
Qui è troppo chiaro per dormire.. 7
13 anni fa
per me è una ricetta fatta dal Cuoco un po' cattivo (per i fagioli)...:-)
RispondiEliminaperò il cuoco buono ha detto che non la fa quando ci sei tu.. :-)
RispondiEliminaComplimenti per il blog e x le ricette..questa è la mia preferita!!la proverò nella tua versione!!ti seguo volentieri anch'io!!grazie per essere passato e x gli auguri.a presto
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