Giorni fa andando a fare la spesa ho trovato del buon carrè di agnello da "Meny" a Røa, un posto carino vicino a dove abito, fatto di casette di legno colorate e di pazzi per lo sci di fondo.
Anche se non è proprio stagione (qui in Norvegia la stagione dell'agnello è l'autunno), ho visto che questa carne veniva da Trollheimen.
Trollheimen è un parco nazionale vicino Trondheim famoso per i suoi ricchi pascoli e dove crescono i migliori agnelli norvegesi. Trollheimen significa letteralmente Casa dei Troll e questo mi ha definitivamente conquistato.
Ho subito pensato a come prepararlo. Mi sono ricordato di un film francese visto l'anno scorso, "La cuoca del presidente" (
Les Saveurs du palais). Devo dire che ancora ricordavo l'acquolina in bocca che aveva accompagnato la visione di quella preparazione e allora non ho avuto dubbi.
Il film racconta la storia di Danièle Mazet-Delpeuch, cuoca rinomata del Perigòrd, che, con sua grande sorpresa fu chiamata all'Eliseo dal presidente François Mitterrand, e divenne la sua cuoca personale dal 1988 al 1990.
Mi sono allora messo alla ricerca della ricetta che ho trovato su
Scatti di gusto.
Ingredienti:
per 4 persone
un carrè d'agnello di ca. 1 kg
150 gr. di pistacchi pestati
un cucchiaio di senape di Dijon
un cucchiaino di miele d'acacia
100 gr. burro
prezzemolo o ciorandolo fresco
pepe verde
2 foglie d'alloro
pane grattugiato q.b.
olio e sale
patate (quante volete)
un rametto di rosmarino
un rametto di timo fresco
Ho pulito la carne del grasso in eccesso ed ho inciso leggermente le fette del carrè in modo che la carne rimanga rigida e compatta (un pò come una fisarmonica).
In una ciotola ho pestato i pistacchi (non troppo finemente e ne ho messi da parte un pò per la decorazione finale), ho aggiunto il burro a temperatura ambiente, il pepe verde, il pane grattato ed un trito grossolano di prezzemolo. Ho amalgamato il tutto in modo da formare un panetto di burro aromatizzato.
A parte ho mescolato la senape con il miele e ho cosparso il carrè d'agnello.
Ho preso poi il burro aromatizzato e ho massaggiato delicatamente con esso la carne facendolo penetrare bene nelle fessure.
Ho adagiato lacarne in una pirofila cosparsa di olio e con le foglie di alloro.
A questo punto a voi la scelta. O preparate in una pirofila a parte le patate alla provenzale o, come ho fatto io le cuocete con la carne. Sono dell'idea che le patate cotte da sole si intristiscono..
In forno caldo a 180° per 40/50 minuti a seconda di come preferite la cottura della carne. Le patate le ho salate alla fine per farle restare più croccanti.
Sul piatto decorate con la granella di pistacchio, un rametto di rosmarino e un filo d'olio.
Bon appetit!!