martedì 25 marzo 2014

Sachertorte



Chi non conosce la Sachertorte.. no???
«Vabbè..continuiamo così. Facciamoci del male!».

Allora, per chi non la conosce (!!), oggi vi presento la mia ricetta.

La sua nascita viennese è datata 1832. L'inventore fu Franz Sacher sedicenne apprendista cuoco alla corte del Principe Klemens von Metternich. A causa dell’improvvisa malattia del capo cuoco il principe gli chiese di preparare un dolce per un ospite speciale. Franz realizzò una delicata torta al cioccolato farcita di marmellata di albicocche, leggermente speziata e ricoperta con una ricca glassa. Era nato uno dei dolci più famosi della storia, e pare che Metternich dopo aver assaggiato la "Sacher" abbia esultato e divenne una presenza indispensabile sulle ricche tavole dell’alta società europea.

Tradizionalmente viene accompagnata da panna acida semimontata o da un cappuccino perché molti viennesi considerano la Sachertorte troppo asciutta.

Siccome la ricetta originaria è ancora un segreto custodito gelosamente dalla pasticceria dell'Hotel Sacher di Vienna, la mia versione prevede la farina di mandorle, proprio per evitare che la torta sia troppo asciutta. 

Ingredienti:

5 uova
100 gr. di zucchero
50 gr. burro
40 gr. cioccolato fondente
30 gr. cacao amaro
40 gr. farina 00
40 gr. farina di mandorle
5 gr. lievito in polvere
100 gr. marmellata di albicocche

per la glassa:
125 cl. di panna
150 gr. cioccolato fondente



In una ciotola amalgamo con una frusta i rossi d'uova con lo zucchero, aggiungo il burro e la cioccolata che ho sciolto a bagnomaria.

Incorporo la farina, la farina di mandorle e, infine, il cacao amaro e il lievito in polvere.
Quando il composto è ben amalgamato aggiungo i bianchi montati a neve ben soda. Come sempre è importante lavorare l'impasto piano piano per mantenere la spumosità dei bianchi d'uovo. Per questo vi rimando alla ricetta della mousse di cioccolato.



Verso l'impasto in una teglia tonda ben imburrata e infarinata e inforno a 180° per venti minuti circa (i tempi di cottura dipendono molto dai forni, per cui regolatevi con uno stecchino per vedere se la torta è cotta dentro).

Lascio raffreddare e taglio la torta nel mezzo. Spalmo la marmellata d'albicocche e richiudo.
Preparo la glassa facendo fondere la cioccolata fondente a bagnomaria con la panna. La lascio raffreddare e ricopro la torta. 


La torta va poi fatta riposare in un luogo fresco o in frigo. Va servita a circa 16-18 gradi.


E se non vi piace..
«Vabbè..continuiamo così. Facciamoci del male!».



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